"Realizzo i miei strumenti utilizzando solo legni che hanno in media 20 anni di stagionatura e per i miei strumenti più pregiati, legni che superano addirittura i 40 anni."
A questo punto la meraviglia è così grande che portebbe scattare un applauso con standing ovation. Io, invece, vi invito a tenere le mani in tasca perchè ho delle cose da dire e cercherò di spiegarvi il mio punto di vista sulla stagionatura, importanza e falsi miti.
Che cosa si intende per stagionare?
Il legno è un materiale poroso e igroscopico e di conseguenza tende ad equilibrarsi con le condizione climatiche locali. Quindi, quando l’umidità interna del legno sarà uguale all’umidità dell’ambiente in cui si trova, è possibile definirlo stagionato. Questo lo renderà più stabile e lavorabile.
Se volete approfondire l’argomento, vi invito a dare una lettura a questo documento.
Tempi per la stagionatura naturale
Dare una tempistica esatta non è proprio così semplice anche perchè è una processo influenzato da diversi fattori (vedi documento). A grandi linee possiamo dire che per stagionare 1cm³ di legno, serve 1 anno di tempo anche se c'è chi sostiene che ne servano almeno 2 anni. Tenete presente che la velocità con cui un legno espelle la sua umidità in eccesso, è inversamente proporzionale all'aumentare del peso specifico.
Diamo un'occhio a questa tabella (valori legni stagionati/legni verdi).
Come potete vedere, prendendo alcuni parametri per eccesso alla fine della stagionatura, ci sono legni che hanno perso anche il 50% del loro peso. Cosa più interessante, però, è stata scoprire che ci sono legni che mantengono lo stesso peso. Vedi ad esempio il cedro, l'ebano, il mogano o il bosso. Infatti, chiunque abbia in minimo di familiarità con i legni, sa benissimo che del mogano nulla verrà sprecato perché non ritira e non spacca.
Per completezza di informazione, vi invito a dare una lettura a quest'ultima tabella sulla umidità di equilibrio. Preferisco darvi il link, per una migliore visualizzazione. Tabella
Qualcuno di voi si starà chiedendo: bene Giacomo, ma dove vuoi arrivare?
Aspettate, fino ad adesso vi ho solo fornito gli strumenti per capire che cosa si intende per stagionatura e darvi la possibilità di crearvi un vostro punto di vista. Non prendete per vero tutto quello che vi si dice!
La stagionatura è importante, fondamentale e nessuno sta dicendo il contrario ma vi voglio mettere nelle condizioni di avere dei dubbi:
- ma siete proprio sicuri che più un legno stagiona e meglio è?
- Certo, male non gli fa ma è davvero un valore aggiunto?
- Basta solo questo singolo elemento per far suonare meglio uno strumento?
Se, come abbiamo detto, per stagionare una tavoletta di legno spessa 1cm servono 2 anni (applicando la regola più severa), quanto impiegherà una tavoletta di abete da 5 mm per considerarsi stagionata?
Alla prossima!
Giacomo