Origine
Quando ho realizzato di volermi dedicare alla costruzione delle chitarre classiche, nella mia testa non era ancora chiara né la forma né il tipo di incatenatura da adottare. Era ben chiaro tuttavia il suono che questa dovesse avere.
Dopo aver costruito delle copie di chitarre storiche, per quanto bello o tecnicamente gratificante, mi sono reso conto che non faceva per me. Avevo bisogno di una certa libertà di movimento: cercavo il mio stile, la mia identità.
Avendo terminato gli studi universitari e i vari corsi di liuteria, mi sono deciso a trasferirmi in Toscana, senza conoscere nessuno e senza una connessione internet. Questo mi permise di concentrarmi sul mio lavoro, di immergermi nella costruzione.
Uno ad uno lessi tutti i libri specializzati di liuteria e riguardanti la chitarra. Ho studiato e analizzato tutti i plan costruttivi dei più grandi liutai del passato interrogandomi sul perché delle loro scelte, funzione e motivo di un determinato spessore e sulla posizione delle catene. Ho visitato musei tematici e viaggiato. Mi sono confrontato con professionisti, cialtroni e profeti dall'ego smisurato. Ma adesso mi sentivo pronto, avevo le idee chiare: la Venere poteva finalmente nascere.
Mi piace pensare che così come Botticelli fece nascere la Sua, facendola emergere dal mare e sorretta da una grande conchiglia, allo stesso modo, la Mia Venere, la mia idea di bellezza era finalmente nata da idee del tutto personali e sorretta da solide convinzioni.
La Venere Concerto oggi
La Venere è il mio modello di chitarra classica che porta dentro di sè le tante esperienze precedenti. Aver costruito chitarre in corde di metallo e strumenti ad arco, mi hanno dato la capacità di fondere più stili, utilizzare molteplici tecniche costruttive e di 'capire' meglio il legno nelle più varie situazioni.
Rimango fedele alla liuteria tradizionale utilizzando il legno e le sue caratteristiche per dare rigidezza o maggiore flessibilità dove serve. Ho reinterpretato diverse idee dei liutai che maggiormente mi hanno influenzato e introdotto diverse novità tecniche-costruttive. Oggi, la Venere è il frutto di un lavoro enorme e di continue migliorie, di studio e di interminabile confronto. Oggi il suo suono, sono io.
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